Le cose da fare e vedere a gennaio a Palermo e in Sicilia sono davvero tante. Volevo soffermarmi solo su alcune delle cose da fare a gennaio sia in città sia in alcuni paesi poco distanti da Palermo senza andare a fare l’elenco di tutti gli eventi dell’isola. Le due sagre di cui parlo non le ho viste personalmente, ma me le hanno raccontate chi ci vive. Sia quella di Sant’Angelo Muxaro che quella di Montelepre.
Mentre invece, la stanza blu l’ho vista personalmente e lo racconto in un post precedente
Indice
Visita alla Camera delle Meraviglie
Il 6 gennaio apre al pubblico la meravigliosa stanza blu, per cui, anni fa, feci una fila a tratti drammatica (!) per poterla vedere in occasione della manifestazione Le vie dei Tesori. Ora invece potete visitarla comodamente, basta prendere appuntamento.
Il 6, 7 e 8 gennaio però la si può visitare senza appuntamento e al costo di 5€, compreso gli ingressi nelle altre stanze della casa.
Visita al rifugio antiaereo di piazza Pretoria
Il 5 e 6 gennaio è di nuovo aperto al pubblico il rifugio antiaereo della Seconda guerra mondiale da cui si accede tramite il palazzo Pretorio. Il costo dell’ingresso è di 3€ e non è necessario prenotare.
La visita è organizzato da Ro’n Ro Cult e Terradamare Cooperativa Turistica con la collaborazione della Presidenza del Consiglio Comunale. Una grande opportunità per conoscere una parte della storia di Palermo che spesso viene messa da parte.
Sagra della ricotta a Sant’Angelo Muxaro
In questo piccolo paesino dell’agrigentino, il 6 gennaio si assiste alla messa in scena delle tradizioni tipiche del mondo della pastorizia e dei lavori manuali a esso connessi.
In linea di massima il programma prevede una sveglia mattutina, che senza proferir parole, alle prime luci dell’alba con il suono delle campanelle delle pecore che attraversano le stradine del paese. Successivamente nella piazza principale si inizia la prima fase della preparazione della ricotta: su tre grossi blocchi di pietra viene adagiato il pentolone con il latte che diventerà ricotta.
Con un ticket di ingresso hai diritto a degli assaggi tipici. Il costo è di circa 2/3 euro e si può mangiare, oltre al panino con la ricotta (e talvolta il miele), del formaggio tipico (primosale o tuma) e un cannolo assieme a un bicchiere di vino.
Nel paese fanno poi ingresso i cavalli addobbati a festa per la tradizionale sfilata. Intanto nella piazza principale c’è chi vende formaggio e altri prodotti locali tipici, compreso attrezzature legate al mondo della pastorizia.
Nel pomeriggio si inscena l’arrivo di Nardu e Ribberiu, due pastori in groppa a degli asini, in costume tradizionale che danno vita alla farsa che li vede litigare, cadere da cavallo, insultarsi… Tutto questo davanti a U Camperi, il loro padrone, fino a quando non vengono richiamati dall’angelo del Signore che annuncia loro che è nato il bambino Gesù. La serata si conclude con l’arrivo dei re Magi che omaggio il nostro Signore Gesù.
Cosa potete fare ancora?
Non perdetevi la visita al Museo Santa Giusta, uno smart museo che custodisce preziosi reperti archeologici dell’antica Camico, la capitale della Sikania, governata dal mitico re Kokalos. Ricordiamoci che la cittadina, molto prima della colonizzazione greca della Sicilia, era un centro che commerciava con Creta, in un continuo scambio di materie prime.
Ci sarà inoltre uno stand di Legambiente che, grazie all’operato dei volontari, darà la possibilità di fare delle visite nelle riserve naturali, con escursione speleologica.
Sagra della sfincia a Montelepre
Nel paese distante circa un’ora di macchina da Palermo, da più di quindici anni si organizza la sagra del dolce più importante della zona: la sfincia.
La sua preparazione è davvero molto semplice e forse è proprio nella sua semplicità che sta il segreto della bontà: acqua e farina, ingredienti poveri e di facile uso, miscelati successivamente negli anni con aromi come la cannella e dolcificanti come zucchero e miele, dopo essere stata fritta.
L’evento viene organizzato dall’Associazione Atma di Montelepre, avrà luogo in piazza Flora, il principale luogo di ritrovo del paese. Per l’occasione verranno allestiti stand che esporranno il tipico dolce monteleprino, preparato, come vuole la tradizione siciliana, con ingredienti semplici: farina, acqua, zucchero, cannella e miele. I visitatori potranno degustare gratuitamente il dolce e saranno intrattenuti in serata dallo spettacolo organizzato dalla “Compagnia dei focolieri”.
Oggi la sfincia viene preparata con impasto di latte, acqua e farina, dolcificata dopo la frittura con zucchero e cannella. Sono già oltre 15 le edizioni della Sagra della Sfincia organizzate dall’A.T.M.A. nel giorno dell’Epifania: data in cui a Montelepre (PA) giungono per l’occasione numerosissimi visitatori.
E la quinta cosa da fare?
Prenotare la tua vacanza nel nostro b&b, no?
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