Il tour NOmafia nasce dall’esigenza di dimostrare, al turista e al cittadino, il potere dell’antimafia fatta dalla quotidianità delle persone. Con il tour, infatti, si ha la possibilità di entrare nella vita di tutti i giorni delle attività commerciali. Si può parlare con i commercianti che combattono giorno per giorno questo crimine. E si può tastare con mano cosa significa prendere una posizione ben precisa:
il pizzo non si paga.
Ho avuto la possibilità di fare il tour con Edoardo e Dario, due dei ragazzi che sono il volto del Comitato Addiopizzo.
Loro hanno accompagnato me e altri gestori di strutture turistiche consapevoli, come b&b e agriturismi, a scoprire la città nell’ottica dello slogan che ha reso “famoso” il comitato: un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità.
Perché quella notte in cui Palermo fu tappezzata – in anonimato – con adesivi segnati a lutto, dove al centro spiccava quella frase a caratteri cubitali, ha segnato tutti. Tutti erano “colpevoli” di un atteggiamento che andava sradicato. E a dieci anni di distanza, ancora tanto c’è da fare, ma qualche cosa si è mossa. Eccome: da poche decine, sono passati a essere più di mille le attività che si sono impegnate a non pagare il pizzo!
Se ognuno di noi, nel suo piccolo, contribuisse al cambiamento della mentalità…
Dai, voglio raccontarvi un po’ di loro. Sanno spiegarsi meglio di quanto potrei fare io!
Indice
Chi è Addiopizzo
Avrei dovuto scrivere cosa è, ma dietro Addiopizzo ci sono ragazzi che hanno speso e stanno spendendo energie e risorse per il bene comune. Li trovate tutti qua.
Ed è bene ricordarsi di loro, di quello che fanno. E magari dargli pure una mano!
Addiopizzo è un movimento aperto, fluido, dinamico, che agisce dal basso e si fa portavoce di una “rivoluzione culturale” contro la mafia. È formato da tutte le donne e gli uomini, i ragazzi e le ragazze, i commercianti e i consumatori che si riconoscono nella frase “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”.
Addiopizzo è anche un’associazione di volontariato espressamente apartitica e volutamente “monotematica”, il cui campo d’azione specifico, all’interno di un più ampio fronte antimafia, è la promozione di un’economia virtuosa e libera dalla mafia attraverso lo strumento del “consumo critico Addiopizzo”.
Nessuna presa di posizione partitica, nessuna cupola. Niente di niente. Solo uomini e donne capaci di fare fronte comune per il bene comune.
Addiopizzo Travel
Dal Comitato Addiopizzo, nasce il tour operator per organizzare escursioni, vacanze e viaggi d’istruzione, tutti “mafia-free”. Addiopizzo Travel è la declinazione turistica della strategia del consumo critico.
Coloro che sono coinvolti, dalle strutture ricettive a chi si occupa dei trasporti, si sono ribellati all’imposizione del pizzo.
Scegliendo Addiopizzo Travel si ha la garanzia che neanche un centesimo di ciò che si spende durate la vacanza andrà a rimpinguare le casse della criminalità organizzata.
La mission di Addiopizzo Travel è dare un concreto sostegno a un’economia pulita e contribuire attivamente al cambiamento in corso. Allo stesso tempo, Addiopizzo Travel si propone di mostrare ai viaggiatori il volto più autentico e genuino della Sicilia, al di là degli stereotipi e dei luoghi comuni, valorizzando le storie, le esperienze e le persone legate al movimento antimafia e interpreti del rinnovamento sociale dell’Isola.
Sconzajuoco
In siciliano, il termine indica uno che mette il bastone tra le ruote. Uno che alle regole del gioco non ci sta proprio! Ma Sconzajuoco è stato un sogno: un lido attrezzato con area bimbi e accesso disabili, un’area interamente pizzo free, un angolo di paradiso nell’immensa spiaggia del comune di Capaci.
Ma che per ora bisogna accantonare. Sconzajuoco è stato un sogno durato il tempo di due estati consecutive.
Cosa è successo?
Pensate a dare una risposta: che se ne fa un lido di un’autorizzazione a fine luglio, quando la stagione di solito inizia maggio/giugno per finire a settembre?
Perché?
Non c’è bisogno di altro: quando il gioco di alcuni si sconza, bisogna scontrarsi con una realtà su cui lavorare con più tenacia. E noi, io anche, credo che si possa sperare in un prossimo Sconzajuoco 2.0
Il tour NOmafia: quando, dove e perché
Ogni sabato alle 10 il tour NOmafia prende il via davanti al Teatro Massimo di Palermo. Si attraversa il mercato del Capo per arrivare in piazza Magione e concludersi davanti alla Focacceria San Francesco, i primi a denunciare i propri estorsori
Un tour di 3 ore: un percorso intenso, fisicamente e psicologicamente.
Ma questo è un punto di forza: il tour non è per turisti propriamente detti.
Il tour è per chi vuole conoscere per davvero e oltre le righe. Per chi vuole davvero respirare la realtà che è venuto a visitare. Per immergersi nella quotidianità fatta di difficoltà, intralci e tante serrande abbassate.
Ogni tappa offre lo spunto per una riflessione sul fenomeno mafia e sulla mobilitazione civile contro il potere mafioso. Questo è possibile farlo parlando direttamente con chi ha detto NO al pizzo, con i commercianti che hanno aderito alla campagna di consumo critico Pago chi non paga, un sostegno concreto a chi si ribella al racket delle estorsioni.
Come dare una mano?
Scegli di comprare i prodotti da chi espone il loro logo che dichiara chi non paga il pizzo. Pensa prima di comprare e assumiti la responsabilità: con le tue scelte non finanzierai la mafia!